Nell’ultimo decennio in Italia, a causa della dilagante crisi economica, gli affitti sono aumentati vistosamente a discapito delle vendite di nuove case. Il mutuo resta lo strumento principale di acquisto per gli italiani. Tra le varie tipologie esistenti, ne esiste una del tutto particolare definita mutuo Consap.
Cos’è Consap
La Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) è una società per azioni che opera nel campo delle assicurazioni. Nasce come costola dell’Ina (Istituto Nazionale Assicurazioni) quando, nel 1993, questo diventa privato. Dall’Ina la Consap eredita le “attività” assicurative, che coprono una serie di rischi ma che sono particolarmente note in riferimento al Fondo di Garanzia sui mutui per l’acquisto della prima casa.
Mutuo Consap: come funziona
Esiste dal 2014 ed è una specie di finanziamento “assistito”. In pratica, si tratta di un prestito che conta sul sostegno di un Fondo di garanzia sui mutui per l’acquisto della prima casa. La Consap garantisce il 50% della quota capitale del mutuo. Vale a dire che fornisce una garanza alle Banche che hanno aderito al suo Fondo di Garanzia pari al 50% e per prezzi che non superino 250 mila euro. Tale garanzia ha costituito una vera e propria boccata d’ossigeno per una serie di categorie sociali, che oggi – grazie al Decreto Sostegni bis del 2021 – possono usufruire del cosiddetto Mutuo Consap 100%.
Il Decreto Sostegni bis, in particolare, ha consentito di rifinanziare il Fondo Consap con 242 milioni di euro, che potranno essere utilizzati quest’anno. Tra le categorie che, secondo il Governo, hanno priorità assoluta di assistenza e accesso al credito, c’è quella dei giovani. Per loro, erano infatti esigue le possibilità di avere già da parte un gruzzolo che consenta loro di acquistare casa. Per di più, la crisi del mondo del lavoro, il fiorire di contratti “atipici” e, dunque, l’assenza di garanzie rendevano quasi impossibile ottenere un mutuo. I più fortunati potevano ricorrere ad un familiare come garante ma gli altri erano praticamente condannati a contratti di affitto perenni. Questa situazione, d’altro canto, generava un preoccupante stallo del mercato immobiliare, con il rischio di una ulteriore crisi su più fronti.
Va detto, infine, che sebbene si tratti di una misura Governativa e nonostante Consap sia una società “in house” del Ministero delle Economie e Finanze, a concedere i mutui restano le Banche. Non tutte, purtroppo, ma solo quelle che hanno aderito al Fondo di Garanzia. Una volta ottenuto il via libera da Consap, sono gli Istituti di credito a erogare i finanziamenti utili all’acquisto di prime case anche per importi pari al 100% del prezzo di acquisto.

Condizioni previste
La Consap, come abbiamo spiegato, assicura una garanzia sulle richieste di mutuo. Questa garanzia, tuttavia, si può ottenere solo in presenza di tre condizioni essenziali:
- l’importo massimo finanziabile è di 250 mila euro;
- la finalità del mutuo è l’acquisto della prima casa;
- l’immobile non rientra nella categoria “lusso”.
Fin qui, le condizioni generali. Ecco, invece, nel dettaglio chi può chiedere e ottenere il mutuo Consap:
- giovani under 36 (anche in presenza di contratto di lavoro atipico);
- coppie, in cui almeno uno dei due abbia meno di 36 anni;
- assegnatari di case popolari;
- famiglie con un solo genitore che abbia figli a carico.
Come richiederlo
Per usufruire del mutuo Consap 100%, la procedura è abbastanza semplice. Bisognerà individuare, ovviamente, l’immobile che si vuole acquistare. Quindi, inoltrare una richiesta di mutuo a Banche o Istituti Finanziari, allegando anche il modulo per la richiesta di accesso al Fondo di garanzia per la prima casa. La Banca, a sua volta, trasmetterà tutta la documentazione a Consap, che dovrà dare una risposta entro 20 giorni. Qualora Consap giudichi ammissibile la domanda, lo comunica alla Banca o Istituto di Credito, che poi provvederanno a perfezionare il resto dell’iter. Entro tre mesi gli Istituti Creditori sono tenuti a comunicare a Consap il buono (o cattivo) esito dell’erogazione. Analoga procedura viene applicata anche ai mutui on line.
Quando aspettarsi un rifiuto
A volte capita che, nonostante risultino soddisfatti i requisiti richiesti, ci si ritrovi un rifiuto alla richiesta di mutuo. Premesso che la Banca non può in alcun modo by-passare il parere di Consap, la domanda avrà un’alta probabilità di non essere accolta se la richiesta di mutuo supera l’importo di 250.000 euro, se l’immobile rientra nelle categorie catastali A1, A8, A9 (classificate come “lusso”) o se l’abitazione per la quale viene richiesto il finanziamento non costituisce prima casa, ovvero se il richiedente sia già proprietario di uno o più immobili.
Mutuo Consap: quali banche aderiscono
Sono in tutto 215 circa le Banche che aderiscono al Fondo di Garanzia e che, pertanto, offrono mutui che coprono il 100% del prezzo dell’immobile. Un elenco aggiornato degli Istituti di Credito che appoggiano l’iniziativa è pubblicato sul sito di Consap. Va detto, per completezza di informazione, che spesso, quando si fa ricorso al Fondo Consap, il tasso d’interesse applicato potrebbe risultare più elevato.
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