Quali sono i migliori mutui per l’acquisto della prima casa per i giovani? In questo articolo vedremo le agevolazioni messe in campo dallo stato italiano, valutando alcune tra le migliori proposte degli istituti di credito. Si stima che il 49,4% (all’incirca 2/3) dei giovani italiani tra i 25 e i 34 anni viva ancora con i propri genitori, una percentuale sconcertante se si pensa alla media dell’UE, collocata al 28,8% o alle percentuali di Francia, Germania e Gran Bretagna (le quali si attestano rispettivamente intorno al 11,3%, 16,8% e 13,8%). Proprio per risollevare i giovani da condizioni di precarietà, dapprima con il decreto “sostegni” (d.l. 41/2021) e successivamente con il decreto “sostegni bis” (d.l. 73/2021), sono state varate misure volte a potenziare il fondo di garanzia, incentivando le banche all’erogazione di mutui a favore di soggetti che rispondono a determinati requisiti. Ma conosciamo nel dettaglio queste agevolazioni.
Agevolazioni per l’acquisto della prima casa
Innanzitutto occorre premettere che normalmente gli istituti di credito accordano mutui per un valore pari all’80% dell’immobile acquistato, pertanto colui che si appresta ad acquistare una casa deve poter anticipare il restante 20%. Questa situazione è parzialmente mutata, a partire dall’entrata in vigore dei decreti citati poc’anzi, con i quali è stata incrementata la garanzia fideiussoria prestata dallo stato.
Il mutuo viene garantito dallo stato sull’80% della quota capitale, superando la precedente soglia del 50%. Ciò vuol dire che le banche non solo erogheranno mutui con più facilità, ma alcune (l’elenco degli istituti di credito che concedono questo tipo di prestito è consultabile sul sito di Consap) saranno altresì più propense ad accordarlo per il 100% del valore dell’immobile. È necessario possedere una serie di requisiti per poter accedere a questa agevolazione oltre che all’applicazione da parte delle banche di tassi di interesse agevolati.

Categorie ammesse e condizioni
La categoria principale, destinataria dell’aiuto statale, è costituita dai giovani con età inferiore a 36 anni. Questi possono accedere alla garanzia pari all’80%, ove congiuntamente dimostrino di avere un ISEE che non superi i 40.000 euro. Viceversa nel caso l’ISEE dovesse superare questa soglia, essi avranno diritto esclusivamente alla garanzia pari al 50%. Oltretutto la banca applicherà un tasso effettivo globale (TEG) non superiore al tasso effettivo globale medio (TEGM), pubblicato con cadenza trimestrale dal Ministero Economia e Finanza. Non soltanto gli under 36 hanno diritto all’agevolazione, esistono ulteriori categorie con priorità: giovani coppie (coniugate o conviventi da almeno due anni, se almeno un componente ha meno di 35 anni), nuclei monogenitoriali con figli minori, conduttori di case popolari.
Le condizioni essenziali da rispettare (pena la decadenza dal beneficio) sono quattro. Innanzitutto l’immobile deve essere effettivamente prima casa e destinato a uso abitativo, altrimenti può concernere un acquisto per il quale sono previsti interventi di ristrutturazione volti all’efficientamento energetico. Ciò vuol dire che i richiedenti, al momento della presentazione della domanda, non devono risultare titolari di altri immobili a uso abitativo, fatta eccezione per quelli acquistati per successione mortis causa e dati in uso a titolo gratuito a fratelli o genitori. L’importo del mutuo non può superare i 250.000 euro e l’immobile per il quale si richiede il prestito non deve appartenere alle categorie catastali A1, A8 e A9 (abitazioni signorili, ville, castelli o palazzi).
Come fare domanda
Sono in realtà le banche che partecipano alla convenzione, l’elenco degli istituti di credito aderenti (oltre 200) è consultabile sul sito CONSAP. I candidati non dovranno far altro che presentare richiesta di mutuo, allegando la dichiarazione di ISEE non superiore alla soglia prescritta, alle banche affiliate entro il 31 dicembre 2022 (nuovo termine di scadenza della proroga varato dalla legge di bilancio). A questo punto spetta alle banche decidere sulle sorti dell’erogazione, che non è un diritto acquisito e pertanto non avviene in automatico.
La Consap entro 20 giorni dall’inoltro della domanda deve comunicare alla banca la concessione della garanzia e quest’ultima entro 90 giorni deve riferire alla Consap l’avvenuto perfezionamento del contratto. Tra gli ulteriori benefici contemplati nel decreto sostegni bis vi sono diverse agevolazioni fiscali: l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Inoltre laddove si tratti di un acquisto cui si applichi l’IVA, viene riconosciuto un credito d’imposta equivalente a quanto pagato a titolo di imposta sul valore aggiunto. Infine è previsto lo sgravio totale dell’imposta sostitutiva, che sarebbe dovuta in misura pari allo 0,25% nel caso in ipotesi.
Le migliori proposte per giovani
Mutuo giovani di Intesa San Paolo
I destinatari sono consumatori tra i 18 e i 36 anni (non compiuti al momento della stipula) residenti in Italia e in procinto di acquistare la prima abitazione. Nel caso di mutuo cointestato entrambi devono rientrare nel limite di età indicato. Inoltre ove il rapporto tra importo del finanziamento e prezzo d’acquisto dell’immobile sia superiore all’80%, gli stipulanti, ai fini della possibilità di accesso al Fondo, dovranno avere un ISEE non superiore a 40mila euro annui. L’importo finanziabile è dell’80% del prezzo minore tra quello di acquisto e il valore di mercato risultante dalla perizia dell’immobile. Si parte da un minimo finanziabile di 30mila euro ad un massimo di 250mila euro. Le parti potranno convenire una durata del mutuo pari ad anni 30 con pagamento mensile delle rate.
Eventuali modificazioni della durata o sospensione periodica delle rate non comportano l’applicazione di costi aggiuntivi. Sono altresì gratuite le spese di incasso rata, avviso di scadenza e/o quietanza di pagamento e le spese istruttorie. La banca applica dei tassi promozionali e piano di ammortamento alla francese a rate costanti posticipate. Inoltre per l’intera durata del finanziamento il tasso fisso è rimodulato sulla base del rapporto tra l’importo del mutuo e il minore fra il prezzo di acquisto e il valore di perizia dell’immobile cauzionale. Si ricorda che è obbligatoria la stipula di una polizza antincendio.
Mutuo per la prima casa di Bper
I destinatari sono tutte le persone fisiche che al termine del finanziamento non abbiano più di 75 anni. Le finalità del mutuo ammesse sono plurime: acquisto prima casa, acquisto seconda casa, ristrutturazione, acquisto in asta giudiziaria, acquisto con ristrutturazione. L’importo finanziabile è dell’80% del prezzo minore tra quello d’acquisto e quello risultante da perizia, con un minimo finanziabile di 40mila euro. La durata prevista è sino a 30 anni con pagamento rate a cadenza mensile. Il pre-ammortamento è previsto per un massimo di 36 mesi. Vi è inoltre una spesa istruttoria pari allo 0,50% e le spese per la perizia di immobile ad uso solo residenziale ammontano a 280€ più eventuale successivo sopralluogo di 220€. Per legge è obbligatoria la sottoscrizione di una polizza antincendio.
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