Mutuo per la Prima Casa: Ecco le Migliori Proposte del Momento

Sia in termini economici sia a livello di progettualità, il mutuo per la prima casa costituisce una tappa fondamentale per ogni richiedente. Gli istituti finanziari, dal loro punto di vista, non intendono più esporsi al rischio di insolvenza e, per questo motivo, durante la valutazione, tengono conto della tipologia di contratto di lavoro, dell’età e delle entrate. Dopodiché, in base alla durata del piano di ammortamento, propongono il tasso di interesse, mai superiore alla soglia di usura. Infine, tenendo conto del fatto che per il mutuo per la pria casa, in Italia vi sono importanti agevolazioni fiscali, segnaliamo le migliori proposte del momento.

Nelle simulazioni relative alla rata, al tasso di interesse e alla durata del piano di rimborso, viene preso il caso di un impiegato presso un ente ministeriale a Roma, di età pari a 35 anni, che guadagna 2600 euro mensili. Si consideri l’acquisto di un bilocale, situato nell’hinterland della Capitale: il valore dell’immobile è pari a 200.000 euro. Il mutuatario intende accendere un mutuo per un importo di 100.000 euro, avendo saldato il 50% della somma. La durata del piano di ammortamento è pari a 30 anni.

MigliorCasa 50 fisso di Banca Carige

Banca Carige, istituto bancario genovese fondato nel 1483, si contraddistingue per uno dei mutui per la prima casa più convenienti in assoluto: MigliorCasa 50fisso, infatti, prevede un TAN dell’1,05% e un TAEG dell’1,22%. Per piani di rimborso di durata inferiore, i tassi di interesse sono addirittura più convenienti. Conditio sine qua non per l’accettazione, oltre ai classici requisiti economici, vi è il fatto che il mutuatario non deve aver superato i 75 anni di età alla fine del saldo delle rate.

La spesa di istruttoria ammonta al 7 per mille della cifra erogata con importo minimo pari a 850 euro. Invece, la spesa relativa alla perizia corrisponde a 270 euro ed è a carico del mutuatario. Tra costi e interessi, pertanto, il diretto interessato dovrà pagare 21.270 euro, per un totale di 121.270 euro. LA rata mensile, di fatto, ammonterà a 336,87 euro.

Fondo di Garanzia per la Prima Casa di Intesa San Paolo

Intesa Sanpaolo, gruppo bancario leader sul territorio nazionale, propone un mutuo molto conveniente quando c’è da acquistare la prima abitazione: con il Mutuo Giovani Fondo di Garanzia per la Prima Casa, tenendo conto delle condizioni precedentemente indicate, il TAN e il TAEG sono rispettivamente dell’1,10% e dell’1,21%. La rata mensile corrisponde a 326,25 euro. Quindi, i soli interessi ammontano a 17.540 euro per un totale di 117.540 euro. La convenienza è dovuta al fatto che tutte le spese, come quelle inerenti all’incasso della rata così come all’istruttoria, sono assolutamente gratuite. Lo stesso dicasi per la gestione della pratica. 75 anni è la durata massima che deve avere il richiedente al momento della fine del pagamento delle rate mensili. L’importo massimo finanziabile su durata trentennale è pari a 250.000 euro, in riferimento all’80% del valore dell’immobile.

mutuo prima casa
Mutuo prima casa

Mutuo Arancio a tasso fisso

Anche il Mutuo Arancio a tasso fisso con ipoteca sull’immobile rientra tra i prodotti a tema maggiormente apprezzati: per via del fatto che le rate vengono addebitate sul conto corrente Arancio, vi è uno sconto sul TAN dello 0,20% (2,26%) su tutte le rate mensili. Ognuna delle 360 rate verrà a fare 366,09 euro per un totale di 132.084 euro. Nei 32.084 euro di interessi, occorre tenere anche di tutta una serie di costi, quali l’istruttoria da 750 euro, le spese di perizia da 250 euro e infine l’imposta sostitutiva sempre da 250 euro.

Mutuo Credem per la prima casa

Credito Emiliano è un altro istituto finanziario che offre mutui per la prima casa relativamente convenienti: tra le proposte a tasso fisso, il TAN e il TAEG ammontano rispettivamente al 2,120% e al 2,57%. La rata mensile da saldare è pari a 376 euro: di soli interessi, vi è da pagare 35.360 euro. Poi vi sono costi, come l’istruttoria da 1.200 euro, la perizia da 280 euro, l’imposta sui bolli da 250 euro, l’incasso della rata da 1,75%, la gestione della pratica annua da 39 euro e infine la polizza incendio e scoppio da 2.310 euro. Per un totale di costo del credito, quindi di 41.200 euro. Il mutuatario dovrà saldare un importo corrispondente a 41.200 euro.

Quale scegliere?

Nel complesso sono queste le migliori proposte del momento per quanto riguarda l’accensione di un mutuo per la prima casa. Chiaramente, gli importi variano in base all’età del richiedente, alla sua provenienza geografica, all’area in cui si desidera portare a termine l’acquisto dell’immobile e alle garanzie offerte, tra entrate e tipologie di contratto.

Le proposte indicate per i mutui per la prima casa si riferiscono al tasso fisso, scelto da molti per evitare rischi e per una programmazione più pratica della movimentazione di denaro. Sapere quanto si spende e quanto resta a fine mese è un vantaggio non certo di poco conto. Tuttavia, le proposte a tasso variabile si dimostrano ancora più convenienti, visto che gli interessi sono ancora piuttosto bassi. Di certo, il ricorso a un comparatore online si dimostra sempre un’ottima iniziativa, perché consente al mutuatario nel giro di pochi click di avere una panoramica ben chiara sulla soluzione più in linea con le sue reali necessità.

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