Con l’avvento della pandemia di Covid-19 è stato inserito in Italia un sistema a colori, volto alla stratificazione delle regioni in aree di rischio, in cui vengono applicate norme differenti a seconda del grado di contagio presente. Questo evita che tutta la nazione venga chiusa o sottoposta a misure restrittive indistintamente, senza tener conto delle differenze che ci sono tra una regione e l’altra. Le quattro aree di rischio individuate sino ad ora sono: bianca (in cui attualmente si trovano tutte le regioni), gialla, arancione e rossa.
Come si finisce in zona gialla
Mentre prima questo veniva stabilito in base all’Rt (parametro che definisce la trasmissibilità di una malattia infettiva), ora si utilizzano altri indicatori: questo per diversi motivi, ad esempio perché l’Rt non tiene conto di fattori come la differente gravità con cui la Covid-19 può presentarsi nei diversi soggetti.
Per questo oggi i parametri utili sono l’incidenza dei contagi sul territorio (n° casi/100 000 abitanti) e i numeri di posti letto occupati in terapia intensiva per i pazienti Covid.
Si entra quindi in zona gialla se: l’incidenza è compresa tra 50 e 150 casi/100 000 abitanti, o se è compresa tra 150 e 250 casi/100 000 abitanti, con occupazione dei posti letto in terapia intensiva inferiore al 20% e in terapia medica (non intensiva) inferiore al 30%.
Il Green Pass
Dal 6 agosto 2021 è stato introdotto l’obbligo del Green Pass, documento che attesta l’avvenuta vaccinazione (sia con due dosi che con una sola se sono passati almeno 15 giorni), la guarigione da Covid o l’esito negativo di un tampone effettuato nelle ultime 48h. Il Green Pass è obbligatorio, in tutte le zone in cui tali attività sono concesse, per partecipare a:
- Cerimonie e spettacoli aperti al pubblico;
- Servizi di ristorazione o bar con consumazione all’interno;
- Musei e cinema;
- Piscine e palestre;
- Sagre e fiere;
- Concorsi pubblici.
Per l’elenco dettagliato si rimanda al decreto vigente.

Le regole della zona gialla
Cosa è permesso:
- Spostarsi verso tutti i territori che si trovano nella stessa zona colore o in zona bianca; non c’è il coprifuoco;
- Andare in bar e ristoranti, sia a pranzo che a cena, consumando sia all’aperto che al chiuso; nel secondo caso vige sempre l’obbligo del Green Pass;
- Il servizio di asporto e la consegna a domicilio sono concessi se effettuati entro le ore 22.00;
- Frequentare qualsiasi esercizio commerciale: i centri e le gallerie commerciali possono restare aperti sempre, inclusi weekend e festività;
- Frequentare le attività che offrono servizi alla persona: estetiste, barbieri, parrucchieri, tatuatori;
- Andare agli spettacoli aperti al pubblico, incluse le manifestazioni sportive: questi però, siano essi svolti a teatro, al cinema, in sale da concerto o in qualunque altro luogo, sia al chiuso che all’aperto, sono consentiti solo se tutti gli spettatori hanno dei posti a sedere assegnati, che rispettino le regole relative al distanziamento sociale. La capienza massima consentita deve essere sempre inferiore o uguale al 50% di quella autorizzata per quello specifico locale (per lo sport questo limite scende al 25%); in ogni caso non deve mai superare le 2500 persone al chiuso e le 1000 all’aperto. Per quanto riguarda gli spettacoli al chiuso l’ingresso è consentito solo previa esibizione del Green Pass;
- Recarsi in piscine, centri benessere e palestre, fermo restando l’obbligo del Green Pass per i locali chiusi;
- Andare in musei, luoghi di cultura, parchi divertimento, sale giochi, cerimonie civili e/o religiose, sempre e solo con certificazione verde, sia che queste attività si svolgano all’aperto che al chiuso;
- Raggiungere le seconde case a prescindere dal colore delle singole regioni;
- Accedere liberamente negli pubblici uffici, senza dover concordare un appuntamento (che resta comunque caldamente consigliato).
Quali sono le limitazioni:
- È sempre obbligatorio l’utilizzo della mascherina, anche all’aperto;
- Non è possibile recarsi in un comune o in una regione appartenente a zona arancione o rossa, a meno che non si sia giustificati da una necessità o non si sia in possesso del Green Pass;
- Si può andare in una sola abitazione privata, una sola volta al giorno, nel numero massimo di 4 persone (oltre a quelle che già convivono lì);
- Non si possono frequentare discoteche o sale da ballo;
- Si può andare al ristorante in massimo 4 persone per ogni tavolo, sia che esso si trovi all’interno che all’esterno del locale, fermo restando che all’interno è obbligatorio l’utilizzo della certificazione verde;
- Non è possibile consumare all’interno in bar e ristoranti dopo le ore 18:00.